BILANCI PARROCCHIALI

In allegato i file nei due formati (excell o .PDF) per la presentazione del Bilancio parrocchiale.
Il nuovo modello tiene conto di alcune osservazioni fatte da coloro che hanno usato il precedente.
La compilazione è semplificata al massimo
Il modello è sufficiente a rappresentare la situazione economica delle nostre parrocchie
Sono da segnalare all’Economato eventuali difficoltà nella compilazione
nel modello .xls sono da compilare oltre alla copertina le celle color giallo

Si ricorda che la presentazione del Bilancio è obbligatoria (Can 1284 § 2 del C.J.C.)

Can. 1284 –
§1. Tutti gli amministratori sono tenuti ad attendere alle loro funzioni con la diligenza di un buon padre di famiglia.§2. Devono pertanto: 1) vigilare affinché i beni affidati alla loro cura in qualsiasi modo non vadano distrutti o subiscano danneggiamenti, stipulando allo scopo, se necessario, contratti di assicurazione; 2) curare che sia messa al sicuro la proprietà dei beni ecclesiastici in modi validi civilmente; 3) osservare le disposizioni canoniche e civili o quelle imposte dal fondatore o dal donatore o dalla legittima autorità e badare soprattutto che dall’inosservanza delle leggi civili non derivi danno alla Chiesa; 4) esigere accuratamente e a tempo debito i redditi dei beni e i proventi, conservandoli poi in modo sicuro dopo la riscossione ed impiegandoli secondo le intenzioni del fondatore o le norme legittime; 5) pagare nel tempo stabilito gli interessi dovuti a causa di un mutuo o d’ipoteca e curare opportunamente la restituzione dello stesso capitale; 6) impiegare, con il consenso dell’Ordinario, il denaro eccedente le spese e che possa essere collocato utilmente, per le finalità della Chiesa o dell’istituto; 7) tenere bene in ordine i libri delle entrate e delle uscite; 8) redigere il rendiconto amministrativo al termine di ogni anno; 9) catalogare adeguatamente documenti e strumenti, sui quali si fondano i diritti della Chiesa o dell’istituto circa i beni, conservandoli in un archivio conveniente ed idoneo; depositare poi gli originali, ove si possa fare comodamente, nell’archivio della curia.