SANTA MESSA IN COENA DOMINI 2018

Omelia del nostro Vescovo Carlo

Carissimi,
entriamo nel Triduo Pasquale, i tre giorni santi in cui la Chiesa fa memoria del mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù.  Il Figlio di Dio, dopo essersi fatto uomo in obbedienza al Padre, divenendo in tutto simile a noi, eccetto il peccato (cfr Eb 4,15), ha accettato, volontariamente, di sottoporsi alla passione e alla morte, e alla morte di croce.
Scrive l’apostolo Paolo: «La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio. […] Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.  Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini» (1 Cor 1,18.22-25). 
Ma come possiamo credere, accettare la croce come vita, vittoria e salvezza? Cristo stesso davanti al mistero… nel file allegato il testo completo.