Tra i 65mila i ragazzi italiani partiti per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, in programma dall’1 al 6 agosto, accompagnati da 106 vescovi e numerosi sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori, anche 51 persone dalla nostra diocesi.
I nostri ragazzi, provenienti da varie parrocchie della diocesi, hanno raggiunto il Portogallo nella serata del 30 luglio e si sono sistemati presso la parrocchia di san Marco a metà strada tra la capitale e Sintra, una soluzione molto vantaggiosa soprattutto all’inizio della settimana quando aderiranno a varie iniziative che potranno raggiungere anche a piedi.
Infatti, tutti i ragazzi italiani partecipano dal 2 al 4 agosto alle catechesi che saranno tenute dai Vescovi nei luoghi di alloggio dei pellegrini. Il 2 agosto, alle 20 (ora portoghese), il Passeio Maritimo de Algés ospita la Festa degli italiani, un momento di condivisione e riflessione trasmesso in diretta da Tv2000 dalle 21 (ora italiana).
LE TAPPE DI AVVICINAMENTO IN DIOCESI
Denso di attività, il percorso di avvicinamento alla GMG promosso in diocesi, a partire dalla giornata di preparazione del il 16 aprile, quando al centro pastorale Spranger di Piombino fu organizzata la festa dei giovani: una intera domenica tutti insieme conclusa con la celebrazione della messa. Il 2 giugno, a Follonica, più di duecento giovani si sono incontrati per prepararsi a quello che fino a quel momento era un sogno ma che adesso è ormai realtà. Provenienti da diverse diocesi toscane – quelle afferenti alla storica Metropolia di Siena (Massa Marittima – Piombino, Grosseto, Pitigliano – Sovana – Orbetello, Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, Montepulciano – Chiusi – Pienza) più Fiesole – i giovani incontrarono il Vescovo Carlo e l’incaricato regionale per la PG don Stefano Papini.
Nel frattempo la Croce della GMG ha fatto tappa in tutte le parrocchie, dall’Elba al continente.
Infine, l’ultima iniziativa è stata quella dell’incontro con Jorge Pigna, ambasciatore portoghese per lo sport, che ha compiuto un particolare viaggio che in 19 tappe lo ha portato dal Portogallo al Vaticano.
IL MESSAGGIO DEL VESCOVO CARLO (qui il testo integrale)
«La giovinezza è una primavera, la primavera della vita, e non può che essere gravida di speranza e voi giovani siete i veri araldi, portatori e annunziatori di speranza. Una speranza che trova la sua sorgente, la sua vivacità nell’incontrare Cristo e nello stare con Lui» ha scritto Mons. Ciattini nel messaggio dedicato ai giovani partecipanti alla GMG. «L’energia e tutto l’amore generoso di cui voi siete particolarmente capaci trova il suo fondamento nel vostro essere testimoni della speranza che è in voi. E questo non a parole, con dei bei discorsi, ma con la vostra vita. Ma per far questo occorre andare sulle strade del mondo, sulle strade dell’umanità, restando uniti nella Chiesa di Cristo!».
«Carissimi ragazzi e ragazze – ha concluso – le giornate della gioventù sono occasione preziosa, sono spazi benedetti dove è data occasione di incontro di giovani provenienti da tutto il mondo che vogliono credere, che sono alla ricerca di Dio, che amano Cristo e desiderano strade comuni» e citando papa Francesco l’invito ad imparare «a guardare sempre l’orizzonte, a guardare sempre oltre. Non costruite un muro davanti alla vostra vita. I muri ti chiudono, l’orizzonte ti fa crescere! Guardate sempre l’orizzonte, con gli occhi, ma soprattutto con il cuore! Aprite il cuore! Ad altre culture, ad altri ragazzi e ragazze che vengono anche loro a questa Giornata […]Preparatevi a questo: ad aprire l’orizzonte e il cuore!»
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