Pubblichiamo il Decreto del Consiglio dei Ministri che regolamenta la celebrazione delle Esequie.
Negli allegati è possibile trovare il testo integrale, qui di seguito alcuni punti salienti:
1) il DPCM entrerà in vigore a partire da lunedì prossimo, 4 maggio 2020;
2) dove possibile e le circostanze lo permettano, in un dialogo di condivisione tra voi sacerdoti, in ogni vicariato si individui per ogni Comune un luogo unico (magari il più raggiungibile, centrale e comodo per parcheggi e spostamenti) al fine di concentrare più agevolmente lì le cerimonie funebri ed evitare così un eccessivo numero di luoghi che poi, come indica la Nota in questione, andrebbero sempre e comunque igienizzati regolarmente.
AGGIORNAMENTO:
Ancora un ulteriore aggiornamento in allegato da parte della Segreteria Generale della CEI per quanto riguarda la celebrazione delle esequie.
Il confronto che potete leggere nella suddetta nota ha superato la problematica riguardo all’uso di termo-scanner e/o termometri digitali per cui si è raccomandato “di sollecitare i parroci, affinché contribuiscano a sensibilizzare i fedeli a porre la massima responsabilità per non esporre se stessi e altri a eventuali contagi. Di qui, l’esplicita richiesta di rimanere a casa a quanti presentano una temperatura corporea oltre i 37,5°C, di non accedere alla chiesa e di non partecipare alle celebrazioni esequiali in presenza di sintomi di influenza o quando vi sia stato contatto con persone positive a SARS-COV-2 nei giorni precedenti”.
