I fedeli in festa con i bambini della prima comunione e i familiari stretti ai loro piccoli in segno di affetto e gratitudine al Signore per il dono ricevuto hanno fatto da contorno a questa solenne processione. La Cattedrale appositamente addobbata a festa, ha fatto respirare davvero le parole del canto di comunione “Dov’é Carità e Amore”: è Dio che ci ha riuniti insieme per festeggiare e ricordare l’istituzione dell’Eucarestia. Mons. Vescovo ha incentrato la sua omelia sulla presenza eucaristica invitando tutti a rimetterla al centro dei nostri incontri e della nostra vita di cristiani, perché – come recita il versetto alleluiatico – è Cristo il pane vivo disceso dal cielo, chi mangia di questo pane vivrà in eterno. I tradizionali canti della liturgia eucaristica e della processione sono stati eseguiti dal Coro della Cattedrale e sostenuti da tutti i fedeli. Subito dopo la Santa Messa il Vescovo ai piedi dell’altare, al canto del Tantum Ergo, ha incensato l’ostensorio contenete l’ostia consacrata e sotto il baldacchino, al canto del Pange Lingua, scortato dai Carabinieri della capitaneria di Massa Marittima, è uscito dalla Cattedrale portando Gesù in processione. Molti i presenti che si sono fermati al passaggio del Santissimo Sacramento, il popolo ha sostenuto con il canto la processione e i bambini hanno sparso i loro petali al passaggio di Gesù sacramentato.Presso la Piazza Cavour il Vescovo ha compiuto la prima Benedizione Eucaristica e al rientro sul sagrato lo attendeva un altare riccamente addobbato con candelieri e fiori e, accompagnato dai canti e dal suono dell’organo, il pastore e i fedeli hanno adorato l’eucarestia attendendo di ricevere successivamente la Solenne Benedizione. Sono segni della nostra tradizione ma sono segni vivi di chi crede fermamente nella presenza eucaristica del Signore. La Processione per le strade e la forza dirompente della benedizione eucaristica allontanano dalla nostra vita quotidiana le difficoltà e il Nemico, ce lo insegnano i nostri Santi e senza dover andare toppo in giro a cercarli pensiamo a Santa Chiara, titolare del monastero, dell’omonima Chiesetta che sorge proprio in Città Nuova e della via adiacente al convento, ci ricorda della sua vita affascinata dall’esempio di San Francesco: aveva deciso di lasciare tutto per seguire il Signore vivendo solo del necessario e nel 1204 con l’Ostensorio in mano cacciò da Assisi i saraceni assoldati da Federico II . La solennità del Corpus Domini ci ricorda e ci stimola proprio su questo a chiedere appunto al Signore, come dice l’orazione sulle offerte, i doni dell’unità e della pace misticamente significati nelle offerte. Anche Massa Marittima in questo particolare momento ne ha proprio bisogno.
Solenne Processione del Corpus Domini a Massa Marittima
di Giacomo Michelini
Nel meraviglioso scenario del centro storico della città di Massa Marittima si è tenuta la Solenne Processione del Corpus Domini. La cerimonia è stata anticipata dalla Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Carlo Ciattini, Vescovo di Massa Marittima – Piombino e concelebrata dall’Arciprete Don Sergio Trespi dal Parroco di San Pietro all’Orto Don Andrea Garbellotto.
