QUARESIMA 2021 – CARITAS DIOCESANA

Quaresima di carità: l’impegno delle Caritas della Toscana a favore dei profughi in Bosnia ed Erzegovina
 
Come richiesto anche dal nostro Vescovo Carlo nelle righe conclusive del messaggio per la Quaresima 2021 “Al proposito, insieme alle altre Chiese della Toscana, vogliamo vivere, in questa Quaresima, come diocesi un piccolo gesto di carità verso i nostri fratelli e sorelle che si trovano nel campo profughi di Lipa in Bosnia” (testo integrale sul sito diocesano), la Caritas diocesana si sta impegnando per sensibilizzare la comunità locale riguardo la situazione emergenziale che si è materializzata alle porte dell’Europa, a Lipa, dove in pieno inverno un campo di accoglienza dei migranti ha preso fuoco, lasciando sulla strada, in un clima decisamente freddo come quello balcanico, circa 200 persone.
In questa situazione operano ormai da settimane gli operatori di IPSIA (ACLI) e Caritas Italiana al fine di sostenere queste persone, in particolare famiglie in fuga da guerre e violenze nei loro paesi di origine: Siria, Afghanistan e Pakistan.
Invece che ricevere donazioni di beni materiali (pratica molto complicata sia a causa delle limitazioni anti contagio che per il problema dell’attraversamento delle frontiere extra europee), la Caritas Italiana ha deciso di avviare una raccolta fondi per un serie di motivi: utilizzare i proventi economici sia per sostenere un mercato locale in forte crisi economica a causa della Pandemia che per rispondere in maniera accurata e mirata ai bisogni effettivi delle persone.
In questo momento, come raccontato dai canali di comunicazione di Caritas Italiana, è in fase di costruzione un nuovo campo per garantire una ospitalità più dignitosa a queste persone.
Recependo questo invito, le Caritas della Toscana si sono attivate prevedendo una raccolta durante la Quaresima. A partire dai prossimi giorni, sarà quindi possibile trovare nelle nostre parrocchie un volantino che contestualizza l’emergenza e racconta l’impegno previsto nei prossimi mesi. Inoltre in ogni parrocchia, in questa quaresima, sarà istituita una giornata di raccolta in cui le offerte saranno destinate a tale emergenza.
Da parte della nostra Caritas diocesana, intanto, prosegue l’impegno e l’amicizia nei confronti di questo paese. Come raccontato in un nostro articolo del 17 gennaio 2021, negli ultimi anni diversi gruppi di giovani hanno partecipato a dei campi di formazione e di incontro in questo paese, ancora alle prese con il difficile percorso di riconciliazione di pace a seguito della guerra degli anni ’90.
Ad oggi gli animatori di comunità del Progetto Policoro continuano a raccontare ai più giovani, soprattutto nelle scuole, le dinamiche della guerra, della memoria, l’importanza dei diritti umani e le tante esperienze di bellezza e speranza che sono sorte dalle ceneri del conflitto.
In futuro è prevista la diffusione della mostra “Futuro Minato” sul territorio (una mostra che racconta gli effetti della guerra a ormai quasi 30 anni di distanza dagli accordi di pace) e nuovi viaggi e campi estivi rivolti a giovani.
E’ possibile sostenere la raccolta fondi delle Caritas della Toscana inviando un bonifico all’iban IT 08 X 07601 14300 00100 8474 676 inserendo come causale RACCOLTA QUARESIMA PRO BOSNIA.