Quante volte abbiamo potuto assistere al giungere di migliaia e migliaia di massetani e di altrettanti turisti alla bella e solenne immagine della Madonna delle Grazie realizzata dal celeberrimo artista Duccio di Buoninsegna?
Quanto vanto, quanto onore per Massa ed i Massetani poter custodire una così preziosa effige conosciuta in tutto il mondo!
Così è stato anche per me nel lontano 2012, era un novembre particolarmente piovoso, e i miei occhi hanno incontrato questa splendida tavola che a motivo dei lavori di restauro era collocata in fondo alla Cattedrale.
Ora sono passati ben 11 anni da quel novembre e questa cara immagine ha saputo accompagnarmi con sguardo materno nel mio avanzare verso il sacerdozio ed ora continua a farlo con quella tenerezza di Madre che si fa presente nel mio ministero quotidianamente.
11 anni, giorno dopo giorno, dalla bellezza artistica la Madonna delle Grazie mi ha mostrato la bellezza della fede. E proprio per questo motivo che, sospinto da un forte debito di gratitudine alla Mamma Celeste, ho voluto comporre un inno tutto a Lei dedicato che è stato inaugurato, con la prima esecuzione, il 15 agosto 2023, giorno della Solennità dell’Assunzione in Cielo della Beata Vergine Maria.
Un inno che vuole cantare le lodi dell’uomo a Maria, ma soprattutto le lodi e le suppliche, le gioie e gli affanni del popolo di Massa Marittima che in tutti questi anni ho potuto conoscere, servire ed amare.
Un canto popolare che riassume tutti i volti ed i cuori di Massa e che con intensità diverse si rivolge alla Madonna della Grazie quale faro e porto sicuro per la vita.
La struttura dell’inno è composta da quattro strofe intervallate da un ritornello.
Le prime due ci raccontano questo ricorrere alla Madonna delle Grazie nel suo Tempio Santo.
Le ultime due, invece, sono una parafrasi dell’antica e quanto mai nota antifona della Salve Regina, infine il ritornello, sintesi di questa attesa di Grazie da parte della Vergine Maria al Popolo di Massa.
Mi auguro che questa preghiera in musica entri sempre di più nel tessuto umano e di fede di Massa Marittima, che possa suscitare e far emergere quel legame filiale con la Madre di Gesù e consolidi quell’amore per l’unità di cui abbiamo tanto bisogno, dono quest’ultimo, che solo una Mamma può ottenere per i suoi figli.
Don Filippo Balducci, Parroco di Massa Marittima e Rettore del Seminario Vescovile
