
Si sono aperte giovedì 2 ottobre le celebrazioni per il 125° anniversario dell’incoronazione della Madonna di Loreto, venerata nella cappella della Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Portoferraio. Il primo incontro ha avuto il sapore della memoria: un viaggio nella storia dell’effige lauretana, giunta misteriosamente a Portoferraio e subito divenuta oggetto di profonda venerazione popolare. Nel 1686 fu eretta una cappella alla Torre della Linguella per accoglierla; poi, quando nel 1744 quella cappella fu demolita, la Misericordia ottenne l’effige e la collocò in un nuovo oratorio accanto alla propria chiesa, dedicata a San Giovanni Battista. Quella cappella, costruita nel 1745 a imitazione del santuario di Loreto, divenne presto meta di pellegrinaggio e luogo di grazie, testimoniato dai numerosi ex voto che ancora oggi la ornano. Fu proprio la profonda devozione popolare a spingere il Governatore della Misericordia dell’epoca a chiedere l’incoronazione dell’immagine. Papa Leone XIII accolse la richiesta e, il 5 ottobre del 1900, Portoferraio visse una delle sue giornate più solenni: il Vescovo Giovanni Battista Borachia di Massa Marittima incoronò solennemente la Madonna e il Bambino Gesù sul sagrato del Duomo, davanti a una folla di fedeli che gremì la piazza in un clima di autentica gioia spirituale.
IL RACCONTO INTEGRALE NELL’EDIZIONE DEL SETTIMANALE DIOCESANO DI DOMENICA 12 OTTOBRE




